Quando ci spostiamo nello spazio, lasciamo le nostre impronte sul terreno. Quando agiamo nelle nostre esperienze e soprattutto nelle nostre relazioni, lasciamo delle impronte negli altri e nella vita: le nostre scelte, le nostre emozioni, le nostre espressioni, i nostri risultati, i ricordi e le impressioni (immagini) che gli altri hanno di noi…
Come lasciamo la nostra impronta nella vita?
Possiamo farlo in tanti modi e dato che siamo strutture molto variabili e complesse tendiamo ad essere caratteristici o tipici: alcuni di noi sono prettamente fisici, altri orientati ai sentimenti o alla conoscenza. Così saranno di conseguenza le impronte che lasceremo nella vita e nelle relazioni: alcuni lasciano corpi fisici, altri relazioni di qualità, altri valori, emozioni, sentimenti; altri ancora pensieri, visioni ideali, scelte. Quello che resta agli altri può essere un’eredità fisica, stima e rispetto, valori, uno stile e una qualità di vita migliori… Tutto questo ovviamente dovrebbe essere comunicato e soprattutto agito.
Non credo che ci sia una differenza sostanziale nel tipo di impronta che possiamo lasciare nella nostra vita. Non saranno le qualità che le differenziano a pesare sulla completezza e sul senso della vita, una vale l’altra se è originata dalla natura dominante di una persona; è il fatto che non ci siano o che siano insufficienti, questo sì, che giocherà un ruolo decisivo sull’economia della vita.
Oltre alla nostra espressione spontanea nella vita quotidiana, possiamo chiederci: quale impronta voglio imprimere e lasciare nella vita?
La nostra impronta è qualcosa che ci esprime, che dice agli altri chi siamo e come siamo. L’impronta che imprimiamo e lasciamo nelle relazioni e nella vita parla di noi come un’opera parla del suo autore. Emergere nella vita, dopo L’ESUBERANZA e la coerenza originata dal VERAMENTE, necessita di LASCIARE UN’IMPRONTA visibile e riconoscibile sugli altri e nella vita.
Un’espressione priva di questa impronta visibile è una vita che non è ancora emersa completamente. La volontà di lasciare un’impronta come conseguenza della propria emersione consapevole non dovrebbe essere ricondotta ad una questione di EGO finalizzato ad uno status, ma di volontà e capacità di essere INTIMI con gli altri e la vita.
L’impronta infine è un DONO a chi la saprà raccogliere e saprà farla propria per arricchire la sua capacità di emergere nella vita.
Domande & riflessioni
Che cosa vuol dire per te lasciare un’impronta nella vita?
Immagina di attraversare la vita senza lasciare alcuna traccia. Che effetto ti fa?
Stai lasciando a sufficienza la tua impronta nella vita?
La vita e gli altri con cui coabiti, desiderano o resistono alla possibilità che tu lasci la tua impronta?
Quali impronte vorresti lasciare nella tua vita quotidiana?
A chi desideri lasciare la tua impronta?
Come dovrebbe essere la tua impronta?
Quale aspetto fisico dovrebbe avere la tua impronta?
Di quali elementi emozionali dovrebbe essere impregnata l’impronta che lasci nelle persone e nella vita?
Quali valori, pensieri dovrebbero emergere quando qualcuno s’imbatte nella tua impronta che hai lasciato nella relazione o in una tua esperienza di vita?
Descrivi: come desideri che sia la tua impronta, la tua scia di vita?
Dimmi un’impronta che vuoi imprimere nelle tue esperienze o nelle relazioni.
Esplora le tue relazioni più importanti: gli altri ti stanno lasciando le loro impronte di cui avresti bisogno per essere intimo, coeso e condiviso con loro?
Ricorda e descrivi un’esperienza in cui hai lasciato un’impronta positiva e riconosci il beneficio esistenziale che ne è derivato: come è emersa la tua persona?
Ricorda e descrivi un’esperienza in cui non hai lasciato alcuna impronta e riconosci le conseguenze, il fallimento e la perdita di un’occasione di emergere nella tua vita.
Come si lascia un’impronta personale nell’esistenza?
Può accadere spontaneamente senza un’intenzione consapevole sottostante. Accade, ma oltre ad essere piuttosto raro, l’impronta di questo tipo tende a sbiadire velocemente senza lasciare un peso significativo sugli altri. Perché l’impronta acquisisca un peso specifico tale da essere importante e utile anche per gli altri, deve esserci in una certa misura la presenza e il coinvolgimento della volontà, di una forte identità capace di durare nel tempo e una notevole capacità di sostenere le crisi e i fallimenti che inevitabilmente s’incontrano nella vita.
Uno studio accompagna passo dopo passo i nostri studenti nell’identificare e maturare la loro impronta personale da rilasciare nella vita.
Le abilità per imparare a lasciare la propria impronta sono molto particolari: vanno prima apprese-comprese poi, come in una palestra, addestrate. Successivamente è necessario un progetto che proietti il tutto nella vita della persona. Se non incontrerà particolari ostilità e ostacoli come la gelosia, la competizione lesiva, l’inganno o il tradimento, è altamente probabile che oltre ad emergere la persona lascerà un’impronta sufficiente.
Il corso Emergere oltre che consegnare e addestrare le abilità per lasciare la propria impronta nella vita, ha lo scopo di creare un contesto di sostegno, sufficientemente protetto e sicuro per emergere in questo modo senza essere colpito o sabotato.