La villa del novecento costruita in posizione centrale è circondata da quattro rustici ristrutturati e da piazzette interne. I rustici sono un esempio caratteristico di architettura rurale e sono impreziositi da particolari raffinati: affreschi, volti scolpiti nella pietra, ringhiere, il fogolar, arredi d’epoca… Il borgo alterna semplicità e ricercatezza. Con il suo carattere rustico e fiero, cattura la simpatia del visitatore. Per il loro valore storico i rustici sono censiti presso il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali con sede in Villa Manin, a Passariano, UD. La data di costruzione della casa padronale più antica è il 1760 e una segnalazione speciale è dedicata all’affresco del putto con la cesta di fiori e frutti. Il progetto di recupero del borgo avviato nel 1997 e completato nel 2021 è stato in parte sostenuto grazie ai contributi della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
La vita associativa a Podresca è ricca di eventi e di momenti preziosi che rimangono impressi e diventano ricordi felici. I corsi di crescita personale portano a nuove comprensioni, creano il contesto per maturare decisioni, fanno emergere motivazioni al miglioramento, aiutano a scoprire l’apertura e la fiducia. Tutto questo crea una rete di amicizie autentiche in cui esprimersi e apprezzare le doti degli altri. I nostri eventi sono sempre in evoluzione: incontri dei soci, feste, visite di ospiti, volontariato, attività all’aperto, gite al fiume, laboratori creativi…
Oggi il borgo si trova in una zona decentrata e poco frequentata, ma in passato la località era un punto di riferimento importante, luogo di scambi commerciali e culturali. Nel secolo scorso il sito ospitava la scuola, l’ufficio postale, la trattoria ed era autosufficiente grazie alla coltivazione dei campi e all’allevamento. Una parte significativa della storia del borgo è stata documentata da Eleonora Galli nel libro “Di sasso in sasso lo Judrio bisbiglia” pubblicato da Podresca Edizioni. Le vicende di Bepinc che trascorse l’infanzia a Podresca, raccontano la vita rurale e le trasformazioni storiche nei primi decenni del Novecento. Leggendo le pagine si rimane stupiti di quanto la vita fosse diversa e di quanto i profondi valori umani permangano sempre uguali. Dal libro sono state tratte alcune storie per realizzare un albo con immagini colorate per bambini.