Centro Studi Podresca

Recupero di Villa Cedri in Borgo Podresca, Prepotto

Finanziamento concesso anno 2019: 110.000,00 Euro

 

Il Centro Studi Podresca, associazione culturale e di promozione sociale con sede a Prepotto ha avviato dal 2007 il progetto di recupero di cinque edifici storici del Borgo Podresca per adibirlo a punto d’incontro per gli eventi dell’associazione.
Il progetto riveste un valore aggiunto perché ha saputo dare vita all’insieme di case storiche che in precedenza erano in stato di abbandono in una terra di confine, in una zona decentrata e in un comune che soffre lo spopolamento. L’iniziativa rappresenta una buona prassi per il recupero e il riuso dei borghi rurali, per la valorizzazione del territorio e delle tradizioni unita a progettualità innovative.
In base alla Legge regionale 13/2014, art. 26 e L.R. 15/2014, art. 9, che concede contributi in conto capitale per il recupero, la riqualificazione e il riuso del patrimonio immobiliare privato in stato di abbandono o di sottoutilizzo, è stato concesso il contributo in conto capitale di 110.000,00 euro per l’intervento di recupero, riqualificazione e riuso dell’immobile “Villa Cedri” in Comune di Prepotto.
Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
pratica RIUPI/14632.

OBIETTIVO
L’obiettivo del progetto è il completamento della ristrutturazione di Villa Cedri, l’edificio situato in posizione centrale nel borgo che in precedenza non era utilizzabile, per la creazione di sale per le attività dell’associazione e gli uffici. L’edificio si sviluppa su tre piani e dispone complessivamente di otto sale per le attività e di servizi. Il valore aggiunto dell’opera di recupero risiede nella singolarità del borgo che è ricco di particolari architettonici e artistici da preservare, come gli affreschi, i rilievi scolpiti in pietra, l’originale fogolar friulano e le ringhiere d’epoca.
L’intervento di recupero della villa permette all’associazione di completare il centro convegni, di aprirlo al pubblico per un intenso programma di attività e di avviare numerose collaborazioni presso la propria sede.

RISULTATI
Il Borgo Podresca si propone come esempio di buona prassi per la riqualificazione dei borghi rurali e come progetto che valorizza il territorio con iniziative di recupero delle testimonianze storiche. Ha organizzato eventi culturali che sono stati vivamente apprezzati: i concerti, le mostre, il concorso di pittura e i meeting per giovani.
L’ente ha ideato la ricerca “Scienze delle abilità umane” che propone percorsi di studio e di formazione per lo sviluppo delle abilità della persona in famiglia, a scuola, nel mondo del lavoro e nella dimensione sociale.
L’associazione ha realizzato innumerevoli progetti per contribuire al mondo del volontariato e allo sviluppo delle abilità personali di bambini, ragazzi e giovani. Il centro studi ha sviluppato ricerche innovative per risolvere alcuni problemi attuali come il bullismo, il mancato impegno nello studio con il conseguente abbandono scolastico, i conflitti in famiglia e nel mondo di lavoro.

Start alla collaborazione

Finanziamento concesso anno 2019: 10.000,00 Euro

 

Il progetto viene realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 (Codice del Terzo Settore), Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore.

Il progetto nasce con la finalità di sviluppare la cultura del volontariato nel tessuto sociale e in particolare tra i giovani. L’iniziativa si pone l’obiettivo di introdurre la collaborazione come tema di studio e come esperienza positiva da condividere a scuola, nel volontariato e nella vita sociale: come strumento per crescere come persone e come comunità.

Il progetto desidera portare un’innovazione essenziale nella società odierna: concepire la Collaborazione come abilità di relazione, come argomento che si studia alla pari della grammatica, della storia, della matematica e delle altre discipline.
Le attività del progetto si sviluppano in tre aree.
Laboratori di Collaborazione, da realizzare nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle Università a Udine, Trieste, Pordenone e Gorizia.
Il Convegno: “Insegnare la Collaborazione e il Volontariato alle nuove generazioni” in cui i relatori presenteranno un know-how innovativo, semplice ed efficace e condivideranno buone prassi realizzate a scuola e nelle associazioni di volontariato.
Il punto di forza del progetto è far esistere qualcosa che prima non esisteva, con competenza e in modo adatto alla realtà contemporanea. Un ulteriore punto di forza è la collaborazione con i partner del progetto e gli enti sul territorio per mettere subito in pratica la teoria.
Il progetto viene realizzato con il patrocinio dei Comuni di Udine e Trieste, dell’Università di Udine e del Club UNESCO di Udine, in collaborazione con l’associazione Vitae ONLUS e l’associazione Studi Abilità Umane di Pordenone.

L’arte della collaborazione

Finanziamento concesso anno 2020: 9.900,00 Euro

Il progetto “L’arte della collaborazione” realizzato dal Centro Studi Podresca ha ricevuto il contributo di 9.900 00 euro dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, concesso con decreto numero 1957/SPS del 12/10/2020, in base alla L.R. 23/2012 art.23 per progetti di utilità sociale.
L’iniziativa è stata sviluppata con la finalità di diffondere la capacità di collaborare come abilità di relazione necessaria per elevare la qualità dell’educazione e la qualità della vita.
Le attività sono state avviate nel mese di novembre 2020 e sono terminate il 29 settembre 2021 per una durata complessiva di 11 mesi. Il programma ha realizzato conferenze e lavoratori sia online che presso la sede dell’associazione sui temi: L’arte di iniziare, Collaborare quando siamo diversi, Costruire insieme, Incontri di comunicazione.
I laboratori per bambini e ragazzi hanno esplorato i temi: Raccontami un’abilità, Collaborare e costruire insieme.
Al progetto hanno aderito come partner il Club per l’UNESCO di Udine, la Banda Berimbau di Trieste, L’Università delle Libere età, Città del Trattato di Campoformido.
La collaborazione con i partner è stata molto efficace e intensa. Sono state organizzate le riunioni dei partner online per la preparazione degli eventi. Sono stati diffusi i materiali di comunicazione, invitando i soci delle diverse associazioni ad aderire, anche come occasione di conoscenza reciproca e collaborazione tra associazioni. Per i volontari è stato molto utile e formativo collaborare con colleghi attivi in ambiti diversi.
Il questionario “L’Arte della Collaborazione” è stato compilato da 98 persone che hanno espresso la loro volontà e necessità di aumentare l’abilità di collaborare principalmente in famiglia e nell’ambito lavorativo.