PROGETTI REGIONALI

realizzati con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

  •  Il Centro Studi Podresca ha creato progetti pilota originali e unici che segnano importanti passi di innovazione per la persona e per la società. 
  •  I progetti regionali hanno introdotto lo sviluppo delle abilità personali a scuola, in famiglia e nel mondo del volontariato con un metodo nuovo ed efficace: concetti semplici e accessibili a tutti, uniti a esperienze pratiche portano a risultati molto importanti e risolvono i problemi attualmente presenti.  
  •  Dalle esperienze in laboratorio prendono in seguito forma modelli culturali e iniziative che migliorano la qualità della vita.
  •  Il Centro Studi Podresca ha realizzato con successo 10 progetti regionali nel periodo dal 2010 al 2018 che si sono distinti per il contributo innovativo che hanno portato nei loro ambiti d’azione. 
  •  I progetti regionali dedicati alla famiglia sono stati apprezzati come buona prassi all’European Expert Group Meeting tenutosi a Bruxelles presso la sede del Comitato Europeo delle Regioni (2011).

Progetti Regionali realizzati: L’organizzazione e il coordinamento nel volontariato, 2018 Progettare nel volontariato, 2017 Educare oggi, 2015 Trasformare i problemi in progetti, 2015 Start al volontariato, insegnare il volontariato a scuola, 2014 Chimica di crescita, nuove opportunità per giovani, 2014 Noi di più, Laboratorio di collaborazione per giovani, 2013 Le sfide dell’adolescenza, 2012 Progettiamo la famiglia, 2011 Priorità la famiglia, 2010Il Centro Studi Podresca ha partecipato come partner a diversi progetti regionali e nazionali portando applicazioni inedite della ricerca sullo sviluppo delle abilità umane: Compiti e dintorni, 2018 Abilità verso il futuro, 2016 Esplorando il volontariato, 2012 L’arte di educare, 2011 Costruire Relazioni, 2011

 

L’ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO NEL VOLONTARIATO

Corso di formazione per volontari e presidenti di associazioni di volontariato

2018

Il volontariato è un’esperienza importante che merita di essere sviluppata in tutto il suo potenziale. È un arricchimento umano per il volontario, è un bene essenziale per chi riceve l’aiuto ed è una componente indispensabile della vita sociale. Per arrivare al pieno sviluppo del volontariato abbiamo bisogno di coniugare profondi aspetti umani con elementi di natura tecnica e organizzativa. Questo connubio non è sempre facile, talvolta imprecisioni nella gestione delle attività provocano la perdita della motivazione dei volontari o la riduzione dell’efficacia delle iniziative di solidarietà. Il presente corso è nato dalla motivazione di rispondere a una necessità impellente del volontariato: dotarsi di un’eccellente organizzazione e un efficace coordinamento. 

Depliant L’organizzazione e il coordinamento nel volontariato

PROGETTARE NEL VOLONTARIATO

Come trasformare i valori nel bene comune

2017

Il corso di studio è stato dedicato alle abilità di progettare nel mondo del volontariato: partire dai valori e dalle motivazioni, attivare in modo efficace tutte le azioni necessarie e arrivare ai risultati desiderati. 

Hanno partecipato al corso volontari e coordinatori di diverse associazioni che operano sul territorio regionale creando un clima positivo di reciproca conoscenza e aprendo opportunità di collaborazione. Nella raccolta dei feedback i partecipanti hanno confermato l’utilità dei temi trattati e la validità del percorso pratico che ha permesso di riflettere e comunicare sui punti strategici per un miglioramento concreto. 

Depliant Progettare nel volontariato

EDUCARE OGGI 

Percorso formativo per genitori, insegnanti e volontari

2015

Il progetto dedicato allo sviluppo delle abilità personali nel mondo dell’educazione ha realizzato quattro giornate di formazione gratuite, aperte alla cittadinanza e particolarmente indicate per genitori, insegnanti ed educatori. Gli eventi hanno avuto luogo nelle località di Udine, Pordenone e Prepotto (UD) e sono stati molto apprezzati dai partecipanti che vi hanno aderito. L’iniziativa ha voluto offrire un contributo concreto per il miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali, sia in famiglia che a scuola. L’attenzione è stata focalizzata sulle abilità personali per studiare e approfondire in modo diretto e sistematico il loro funzionamento, la loro struttura e i risultati che producono. Il percorso ha permesso di esplorare anche le difficoltà che si riscontrano quando tali abilità risultano carenti e come prevenire i relativi problemi. Il progetto ha contribuito allo sviluppo di una società dinamica e altamente inclusiva, in cui i cittadini possono migliorare la qualità della propria vita mettendosi in gioco in modo attivo con il sostegno delle associazioni e degli enti presenti sul territorio.

Depliant Educare Oggi

Report Educare Oggi

TRASFORMARE I PROBLEMI IN PROGETTI

Percorsi di innovazione

2015

Il progetto è stato realizzato con la finalità di offrire una formazione innovativa per lo sviluppo delle abilità personali ai giovani collaborando con le scuole e le Università della nostra regione. Il percorso teorico e pratico ha offerto conoscenze efficaci per trasformare i problemi in progetti, contribuendo alla formazione di capacità progettuali e alla risoluzione delle situazioni di difficoltà.

L’iniziativa si è distinta per le collaborazioni che sono state instaurate e per i risultati di valore che sono stati registrati con i questionari di valutazione quantitativa e qualitativa. I giovani hanno confermato l’utilità del metodo applicato e hanno richiesto di poter proseguire con ulteriori temi e incontri. 

Le risorse del progetto sono state ottimizzate grazie a una precisa strategia: abbiamo programmato sia eventi proposti dal centro studi, sia eventi richiesti dai giovani, dalle scuole e dalle Università.   

Report Trasformare i problemi in progetti

Depliant Trasformare i problemi in progetti

START AL VOLONTARIATO

Insegnare il volontariato a scuola

2014

Il progetto “Start al Volontariato” ha offerto agli studenti del Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli (UD) un inedito programma di formazione nell’ambito del sostegno e della peer-education. L’iniziativa ha dato ai giovani strumenti per sviluppare le proprie abilità personali e permettere loro di sostenere nell’apprendimento studenti e compagni con un basso rendimento scolastico. A termine del progetto, gli studenti volontari hanno creato un decalogo di consigli per gli studenti che in futuro si cimenteranno nel peer-learning e un ulteriore decalogo per coloro che trovano delle difficoltà in ambito accademico. L’iniziativa ha riscontrato un grande successo, sia tra gli studenti che hanno offerto il loro servizio, sia per chi ha beneficiato del sostegno nello studio.

Tramite quest’iniziativa i ragazzi hanno potuto coinvolgersi in un percorso di esplorazione delle proprie capacità, contribuendo alla creazione di una cultura basata sulla solidarietà e sull’amicizia a scuola. 

“Sto imparando che a volte collaborare tra studente e studente può essere molto efficace e che se comunichiamo correttamente possiamo aiutare gli altri e superare le difficoltà.” 

Report Start al volontariato 

Decalogo Start al volontariatoDecalogo Start al volontariato

CHIMICA DI CRESCITA

Nuove opportunità per i giovani 17 – 29 anni
Sviluppare le abilità personali per costruire il futuro

2014

Il progetto ha voluto puntare sull’innovazione dedicata ai giovani affrontando i loro bisogni più sentiti: stare bene con gli altri, scoprire i propri talenti, coinvolgersi, maturare le abilità personali per ottenere risultati!
Il programma delle attività è stato realizzato con ottimi successi grazie a numerose e proficue collaborazioni con enti, scuole e associazioni ai quali rinnoviamo il nostro ringraziamento. 

Il progetto si è posto il fine di rendere disponibili conoscenze e strumenti all’avanguardia al fine di contribuire al successo delle nuove generazioni, creare un clima positivo per la loro emancipazione e per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Gli interventi sono stati valutati con questionari e interviste; l’analisi quantitativa e qualitativa ha fatto emergere risultati di altissimo valore.
Il formato del progetto è stato in seguito esportato in Trentino Alto Adige dove sono stati tenuti altri incontri di “Chimica di crescita”. 

“Ho notato molto interesse in loro. La classe – anche secondo gli altri colleghi – sta cambiando atteggiamento, soprattutto nel modo in cui si relaziona agli insegnanti.”  Prof. del Liceo Marinelli di Udine 

Condivisioni dei giovani:
“Uno dei bisogni più importanti nell’ambito dell’istruzione
è quello di avere relazioni positive e significative tra noi e i nostri insegnanti”.
“È bello e rassicurante comunicare in modo profondo e non superficiale.” “Con gli strumenti appresi ho conquistato una maggiore consapevolezza dei meccanismi errati che abitualmente mettevo in atto.”
“La comprensione è un ponte che ci collega agli altri e fa diventare tutto possibile!”
“Ho capito che devo buttarmi nella vita. Osare di più. Prendere la palla al balzo. Vivere di più il presente.”
“Ho imparato a comunicare i miei progetti.”
“Ho avuto modo di fare un progetto per risolvere un problema che, altrimenti, non avrei mai affrontato.”
“Ho imparato l’importanza di comunicare agli altri la mia volontà, senza ostacolare quella altrui.”

Brochure Chimica di crescita

Report Chimica di crescita

Articolo Messaggero Veneto

 

NOI DI PIÙ

Laboratorio di comunicazione per giovani 

2013

Grazie alla collaborazione con alcune scuole superiori di secondo grado della regione abbiamo realizzato laboratori innovativi in classe per sviluppare la capacità di collaborare! 

Le classi che hanno aderito all’iniziativa hanno fatto un percorso nell’arco dell’anno scolastico composto da: lezioni sui temi delle abilità di relazione (comprendersi, collaborare, costruire progetti comuni), esercizi di comunicazione, laboratori per dare forma a un elaborato finale applicando le capacità apprese. Le classi hanno potuto scegliere la modalità di lavoro e hanno realizzato delle video-presentazioni. I materiali realizzati dalle classi sono stati in seguito diffusi tramite i media e hanno coinvolto un alto numero di alunni e di docenti, sensibilizzando verso un reale aumento della collaborazione. 

Il fine del progetto è stato quello di aumentare le abilità di relazione e di collaborazione dei giovani e agire per la prevenzione delle problematiche presenti (abbandono scolastico, bullismo, dipendenze, fumo, uso di alcolici): i risultati maturati indicano il raggiungimento degli obiettivi prefissati.  

“Ora riesco a mantenere l’attenzione per un periodo più lungo”.

“Con l’intenzione di comprendere l’altro sono riuscita a non arrabbiarmi”.

“Il corso ci ha aiutato a soffermarci sui problemi in classe e a risolverli”.

Report Noi di Più

LE SFIDE DELL’ ADOLESCENZA

Progetto per educatori e ragazzi

2012

Il progetto è stato realizzato con il fine di contribuire alla crescita negli anni dell’adolescenza, importantissimi per la formazione dei giovani.
Sono anni all’insegna delle sfide, impegnativi sia per i ragazzi che per gli educatori. L’obiettivo dell’iniziativa è stato offrire conoscenze inedite e contribuire allo sviluppo delle abilità di relazione. 

Educatori e ragazzi hanno affrontato in contemporanea un percorso di studio e di condivisione attraverso tre temi di grande rilievo relativi alla delicata e complessa fase di crescita dell’adolescenza. 

“Le sfide dell’adolescenza” ha offerto un servizio innovativo per elevare la qualità delle relazioni e delle abilità personali dei ragazzi, ha contribuito ad aumentare la comprensione e la collaborazione nell’educazione e offrire nuovi strumenti per la sfida più importante dei giovani: costruire la loro vita.  

Una mamma: “Sono state tre giornate molto intense, utili e fonte di cambiamento, ho ricevuto una traccia da seguire e nei momenti difficili so con più sicurezza cosa voglio privilegiare. Grazie per averci trasmesso i concetti fondamentali con tanta positività, fiducia, energia da trasformare la stanchezza in soddisfazione di fare le scelte e le azioni più giuste per lo scopo che si vuole ottenere: la relazione con l’altro”. 

Brochure Le sfide dell’adolescenza

Report-Le-sfide-delladolescenza

PROGETTIAMO LA FAMIGLIA

Nuovi obiettivi per le relazioni e le abilità personali

2011 

“Progettiamo la famiglia” è un progetto nato con la finalità di offrire strumenti all’avanguardia ai giovani, alle coppie e alle famiglie per conquistare nuove abilità personali e per sostenere autentici processi di crescita. L’iniziativa ha proposto un percorso di studio e di condivisione attraverso dieci temi di grande rilievo per la vita famigliare. Le abilità di relazione sono state prese in esame come potenzialità da sviluppare. Un approccio inedito ha unito la semplicità con l’efficacia.

Gli esercizi di comunicazione e lo sviluppo di progetti tematici hanno consentito di acquisire migliori capacità nella dimensione delle relazioni e nel gestire le esperienze della vita quotidiana.
Il programma di incontri è stato sviluppato attraverso due sezioni: “La relazione di coppia” e “L’arte di educare”.

“È un corso importantissimo per la vita specialmente quella attuale che è colma di difficoltà. Se mi avessero insegnato prima, fin dall’infanzia, questi argomenti, non avrei ora le situazioni non molto positive che sto vivendo. Ora posso ricominciare tutto con una nuova prospettiva e ci provo!” 

“Il corso mi ha indicato come lo stare insieme a qualcuno può essere una straordinaria esperienza di crescita, sia per sé che per la relazione stessa.”

Brochure Progettiamo la famiglia

Rassegna fotografica Progettiamo la famiglia

Report Progettiamo la famiglia

PRIORITÀ LA FAMIGLIA

Progetto di studio e informazione per la qualità dei rapporti umani 

2010 

L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio dei comuni di Prepotto e di Trieste, con il patrocinio del Club UNESCO di Udine e la collaborazione del Centro Servizi Volontariato e di Vitae ONLUS.  

Il programma di incontri realizzati a Prepotto, Pordenone e Trieste ha portato un approccio innovativo al vissuto della famiglia e alle sue opportunità di crescita. Gli incontri di studio hanno posto al centro dell’attenzione la qualità delle relazioni umane e sono stati frequentati da gruppi motivati di persone e famiglie che hanno apprezzato.